Rivenditori, produttori e importatori sono tenuti a ritirare gratuitamente gli apparecchi elettrici e elettronici usati dei modelli che hanno in assortimento. Questo vale anche se il cliente non acquista un apparecchio nuovo. Le consumatrici e i consumatori a loro volta sono tenuti alla ripresa degli apparecchi. È vietato smaltire gli apparecchi usati tramite il servizio di ritiro o raccolta dei rifiuti. Si consiglia pertanto di informarsi presso il proprio rivenditore sul luogo di ripresa del vecchio apparecchio. Spesso vi sono dei contenitori appositi per lo smaltimento o un piazzale nei pressi della rampa di ritiro di un negozio. Chiedere al rivenditore: la possibilità di ritirare il vecchio apparecchio alla consegna del nuovo è un diritto di tutti. Aziende specializzate nello smaltimento scompongono gli apparecchi elettrici conferiti talvolta a mano, per poi lavorarli meccanicamente. La scomposizione manuale viene svolta spesso da officine che impiegano disabili, i quali apprezzano questo tipo di attività. I componenti problematici (interruttori a mercurio, condensatori contenenti PCB, batterie) vengono smontati o scomposti e smaltiti seguendo speciali procedure. I frammenti restanti vengono smaltiti in modo differenziato. Alcune parti possono essere recuperate: plastica, ferro, alluminio, leghe di stagno, zinco, rame, nichel e metalli preziosi. Oltre che presso i rivenditori specializzati, i privati possono consegnare gratuitamente i loro vecchi apparecchi presso circa 600 punti di raccolta Swico.
Da lì gli apparecchi giungono direttamente presso uno dei partner di riciclaggio, dove vengono adeguatamente scomposti. I punti di raccolta non sono autorizzati a cedere a terzi apparecchi o singoli componenti. rubrica 11 Swico Recycling è un sistema nazionale di ritiro di apparecchi elettrici ed elettronici dismessi provenienti dai seguenti settori: informatica, elettronica di consumo, ufficio, comunicazione, industria grafica e tecnica di misurazione e tecnica medica che non persegue scopo di lucro. È gestito da Swico, l’associazione economica svizzera della tecnica d’informazione, comunicazione e organizzazione. Ciò che era cominciato con il coinvolgimento di soli sei partner si è trasformato nel corso del tempo in un sistema che ha incrementato sempre di più le proprie dimensioni, la copertura del mercato e il livello di professionalità. Il sistema di ripresa Swico Recycling comprende oggi l’intera Svizzera e il Principato del Liechtenstein. I produttori e gli importatori di apparecchi elettrici ed elettronici in Svizzera e all’estero hanno sottoscritto la Convenzione Swico Recycling consentendo uno smaltimento degli apparecchi elettrici ed elettronici nel rispetto dell’ambiente e delle risorse. Il processo di riciclaggio degli apparecchi elettrici ed elettronici è diventato sempre più importante ed ha creato una nuova figura professionale: il riciclatore.
Circa 100 giovani sono attualmente impegnati in Svizzera in un corso di formazione triennale che consentirà loro di esercitare questa professione. Inoltre, negli impianti di frantumazione lavorano migliaia di persone con problemi di integrazione sociale o disabilità fisiche (p. es. mediante progetti di reinserimento nella vita lavorativa, laboratori per disabili, ecc.).