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Elettricità
Premere un interruttore e, all’istante, alimentare motori, produrre forza motrice, luce e calore. L’elettricità è infatti un’energia molto flessibile, divenuta una costante nella quotidianità di economie domestiche ed industrie, tanto da essere definita l’energia chiave della società moderna. La sua disponibilità e l’apporto fondamentale che essa fornisce alle nostre attività sono talmente date per scontate da non renderci nemmeno conto di come essa abbia origine e di come giunga sino a noi.
Grazie alla sua posizione privilegiata, la Svizzera produce all’incirca il 60% di elettricità tramite le centrali idroelettriche che sfruttano l’acqua, una preziosa energia rinnovabile; il rimanente 40 % ha origine da altre fonti quali, ad esempio, le centrali nucleari e le centrali termiche. La percentuale di produzione legata ad altre forme ecologiche è per ora bassa, benché in crescita.
Tuttavia, il panorama energetico svizzero ed internazionale è in evoluzione: la composizione del mix energetico è infatti attualmente al centro del dibattito sul futuro dell’elettricità, dibattito alimentato dal triste incidente nucleare di Fukushima del marzo 2011, a seguito del quale si ipotizza un progressivo abbandono dell’atomo a favore di altre forme di energia rinnovabile (fotovoltaico, eolico, ecc.).
Un avvenimento che non può non essere valutato in concomitanza con la considerevole crescita – registrata negli ultimi decenni a livello mondiale – del consumo di elettricità, complici nuovi e più potenti apparecchi e moderne tecnologie di comunicazione che, nonostante l’accresciuta efficienza, ne aumentano il fabbisogno.